Lo sport rende forti
Lo sport rende forti e questa forza può essere sfruttata per vivere meglio. No è una questione solamente di prestazioni sportive e di competizioni. Quotidianamente possiamo disporre di ogni confort e il fatto di essere deboli fisicamente non è più così invalidante, così molte persone sedentarie non si rendono conto di quante occasioni perdono a causa della loro debolezza.
Per molte persone il concetto di base è quello che vivere in modo attivo costa fatica. Fare tante cose, anche se piacevoli, costa fatica. Se la fatica supera il piacere, allora non si trova più gratificazione in ciò che si fa. Quindi emergono le mille scuse per evitare di fare fatica e quindi lo sport.
Chi è forte tollera una fatica superiore ed è in grado di godere delle cose belle della vita. Purtroppo è opinione comune pensare che dopo i 30 anni inizi un declino inesorabile, che certe cose non si possano più fare: nulla di più sbagliato.
Prendiamo la vita di un giovane e quella di un anziano: il giovane si muove più velocemente, tollera di più la fatica, avverte di meno la stanchezza ed è in grado di fare le stesse cose dell’anziano nello stesso tempo; in definitiva, un giorno di vita del giovane equivalgono a un giorno e mezzo dell’anziano.
Muoversi poco non sempre è un vantaggio e favorisce l’invecchiamento.
Se al posto del giovane e dell’anziano prendiamo due cinquantenni, un sedentario e uno sportivo, otteniamo lo stesso risultato: lo sportivo grazie alla sua forza potrà svolgere le attività quotidiane con meno fatica e in un tempo inferiore, guadagnando tempo e conservando energia da dedicare agli oggetti d’amore. Il cinquantenne sportivo è ancora giovane, il sedentario è già anziano!
Quante persone nel weekend sentono il bisogno di dormire di più, di riposarsi, di “staccare la spina”, schiacciati dallo stress e dalla fatica del lavoro? Dieci o venti anni prima avrebbero fatto lo stesso? Probabilmente no, probabilmente non avrebbero avuto bisogno di riposare e si sarebbero dedicati alle loro passioni. Un corpo forte consente di avere a 50 anni esattamente la stessa energia che si aveva a 25.
Molti sportivi cinquantenni che corrono, nuotano o pedalano insieme ai trentenni hanno anche gli stessi interessi e la stessa vitalità di quando avevano 20 anni di meno. Non dicono “ai miei tempi”, i “loro tempi” sono adesso e lo saranno per sempre. E pensare che ci sono tanti trentenni che pensano di non poter più praticare sport come una volta e già fanno discorsi da vecchi!
Forse alcuni non riescono a cogliere il vantaggio di essere forti, provo allora a fare qualche esempio concreto.
Fare sport aiuta anche nel vita pratica. Pensiamo ad esempio quando si deve spazzare o passare lo straccio per terra attività in cui occorre una certa energia. Facendo le cose con tutta calma, ci vuole mezz’ora. Mettendoci una certa energia, in 10 minuti si dà lo straccio dappertutto. In questo caso è evidente che uno sportivo risparmia più tempo e fatica rispetto al sedentario che in caso di sforzi maggiori pagherà le conseguenze i giorni successivi.
Chi si allena duramente è più forte psicologicamente, perché è abituato a resistere alla fatica, è maggiormente determinato, e meno pigro. Questo si ripercuote anche sul lavoro, campo in cui si riesce a gestire meglio lo stress.
Lo sport: un investimento sul futuro
Molte persone non riescono a rendersi conto di quanto l’attività fisica può migliorare la qualità di vita poiché questo diventa significativo solo dopo una certa età. Se a 30 anni il livello di attività di un sedentario più o meno è identico a quello di uno sportivo, dai 40-50 anni in sù lo sportivo inizia ad avere una marcia in più, fino a diventare evidente a 60 anni, e stupefacente a 70 e oltre.
La maggiore forza fisica è una motivazione tanto più importante quanto più è forte in noi il desiderio di rimanere fisicamente giovani a lungo. Purtroppo questa è una motivazione poco sentita dal giovane, soprattutto se poco lungimirante, d’altronde non è facile avvicinarsi allo sport in tarda età, quando spesso è troppo tardi per recuperare. Certamente chi ha una vita attiva sente di più la necessità di mantenersi al 100% fisicamente, chi invece non ne sente la necessità, consiglio di guardarsi intorno e di notare come i soggetti forti vivano la vita in modo più pieno e intenso, senza essere limitati dalla stanchezza e dalla debolezza.